Immagini di incendi e devastazioni stanno facendo il giro del mondo in questi giorni e il sesto rapporto IPCC pubblicato dall’ ONU ieri conferma i peggiori timori: la crisi climatica è inesorabile e va fermata IMMEDIATAMENTE.
Ci avviciniamo a due appuntamenti internazionali decisivi: la pre-COP di Milano a fine settembre e la COP di Glasgow a novembre. Trent’anni di negoziati falliti sono la prova che istituzioni e governi non hanno la capacità e la volontà di arginare lo strapotere delle multinazionali del carbon-fossile e delle grandi opere. Un esempio lampante è il ministro della transizione ecologica che riattiva le trivelle a largo delle coste romagnole e approva il progetto del TAV.
Abbiamo il potere di cambiare le cose: torneremo in piazza e torneremo a compiere azioni dirette radicali per rivendicare la necessità di un cambio di rotta da questo sistema omicida, ecocida e devastatore. Il Climate Camp di Milano (30 settembre- 3 ottobre) e la Climate March (2 ottobre) saranno due momenti in cui riprenderci con forza uno spazio di confronto e azione altrimenti negato dai grandi tavoli di negoziazione.
È il momento di agire per un alternativa reale!
Leggi il rapporto completo (1800 pagine) sul sito dell’IPCC o scarica il riepilogo qui sotto!