MEETING EUROPEO

Domenica 13 Marzo

H 14:00

CS. Bocciodromo (Via Rossi 18, Vicenza).

Perché?
La crisi climatica è una sfida epocale. Una sfida che sta mettendo a rischio l’esistenza della vita sul pianeta. Come intendiamo vincerla, questa battaglia?

Possiamo fidarci dei protocolli internazionali? Delle COP? Dopo che abbiamo visto gas e nucleare diventare magicamente fonti sostenibili e sicure? Vogliamo demandare ai governi una transizione ecologica che sia giusta e rapida e guardarli finanziare i colossi del fossile chiedendo loro di proporre soluzioni?

Vediamo ogni giorno come gli interessi di pochi e la difesa dello status quo siano la priorità, semplicemente perché organi internazionali, governi e multinazionali continuano ad operare all’interno di un sistema economico che non metterà mai la vita, il benessere, la giustizia davanti alla possibilità di accumulare profitti. Lo vediamo nella gestione del sistema scolastico e del sistema sanitario, nell’uso della guerra come strumento per accaparrarsi risorse naturali sempre più limitate spacciate come sostenibili.

La verità è che non è possibile abbattere le emissioni climalteranti continuando a sfruttare il Sud Globale, inducendo bisogni artificiali per soddisfare nuovi mercati globalizzati, producendo zone di sacrificio. Ogni molecola di CO2 in eccesso racconta la lunga storia di discriminazioni, sopraffazioni, ingiustizie del Capitalocene.

I milioni di persone che solo negli ultimi anni hanno manifestato nelle strade di tutto il mondo, le centinaia di migliaia di persone che in ogni angolo del pianeta hanno messo i propri corpi contro i mille volti dell’estrattivismo, dell’ingiustizia ambientale sanno che dall’alto non arriveranno mai soluzioni vere. È questa consapevolezza che ha reso il movimento climatico uno dei movimenti più grandi, travolgenti e intersezionali degli ultimi decenni. Un movimento che ha sempre agito localmente, con la consapevolezza di giocare una partita globale.

Il 13 marzo a Vicenza vogliamo tornare a sollecitarla, questa consapevolezza, vogliamo provare ancora una volta a costruire un orizzonte che superi i confini locali e regionali. Sono più di 20 i movimenti europei (e non solo) che hanno aderito al Meeting europeo per la giustizia climatica e sociale. Esperienze di lotte da tutto il mondo, pratiche, strategie che appartengono a territori tra loro diversissimi si incontreranno a Vicenza, in un luogo simbolo delle lotte dal basso che rischia di venir demolito sull’altare del TAV.

Per alcunə un appuntamento di questo tipo è un ricominciare lì dove la pandemia ci ha imposto di fermarci due anni fa. Per altrə si tratterà della prima opportunità di toccare con mano l’estensione della lotta per la giustizia climatica. In entrambi i casi, un meeting europeo di questa natura è un’occasione imprescindibile per ritessere la trama di un’alleanza che ha dimostrato di poter vincere, di sapersi imporre sul discorso pubblico, di dettare l’agenda di governi, istituzioni e summit internazionali. La recente storia dei movimenti climatici ha visto oleodotti smantellati, progetti di rigassificatori bocciati, verdetti di tribunale contro i giganti del fossile. Ha visto le pratiche di un gruppo ispirare le azioni di un altro, le parole d’ordine di una battaglia diventare bandiere di un’altra.

È con la speranza di ricominciare a contaminarci, a camminare insieme, a vincere insieme che invitiamo tutti i movimenti, i comitati, i gruppi, i singoli a partecipare al Meeting europeo per la giustizia climatica e sociale che si terrà il 13 marzo 2022, ore 14:00 a Vicenza (c/o CS Bocciodromo, via Rossi 18).

È questa la strada da percorrere e le circostanze impongono di riprendere il cammino con tutto lo slancio, la forza, la rabbia di cui siamo capaci.